Sono oltre 150 i giochi provati da me per la prima volta quest’anno…e come sempre in questo periodo è arrivato il momento di tirare le somme.
Quali saranno i 10 giochi, che secondo me, meritano di stare in questa top ten? Scoprili tutti!
Questo 2022 me lo ricorderò per moltissimo tempo.
É stato un anno davvero sorprendente, partito male ma finito in un modo che nemmeno immaginavo.
L’apertura di un negozio di giochi da tavolo, la crescita continua del canale youtube e del sito ma soprattutto l’affetto crescente di tutti voi e di questo davvero non so mai come ringraziarvi… ogni parola sembra di troppo o troppo finta. Quindi Grazie.
Anche quest’anno i giochi provati per la prima volta sono oltre 150 e grazie anche alla rubrica Hot n Cold vi ho aggiornato durante tutto l’anno quali sono i giochi top e flop di settimana in settimana.
Ma ora l’anno è finito ed è il momento di tirare le somme: Quali saranno i 10 giochi che mi sono piaciuti di più? Sceglierne solo 10 è stato come sempre difficilissimo e ho dovuto togliere dei titoli che ho amato moltissimo ma una scelta doveva essere fatta.
Anche quest’anno non sono proprio riuscito a fare una classifica, anche perchè mettere a confronto giochi così diversi era impossibile, quindi ho deciso di non fare una classifica ma di elencarli in ordine alfabetico.
Questi i migliori 10 giochi provati per la prima volta nel 2022.
Ricordo che questa selezione è MIA PERSONALE e quindi rispecchia i miei gusti personali. Don’t Hate me! Inoltre sono titoli che IO ho provato per la prima volta nel 2022, quindi alcuni titoli in realtà potrebbero non essere usciti quest’anno.
COMINCIAMO!
A come… A WAR OF WHISPERS – Asmodee
Iniziamo con un gioco che è passato (secondo me ingiustamente) in sordina. Un gioco di diplomazia, bluff e strategia che merita davvero.
“5 potenti imperi si dichiarano guerra per ottenere il dominio del mondo.
Sventolano imperterriti gli stendardi come lingue di fuoco nel cielo. Al sorgere del sole però uno solo di loro avrà avuto la meglio e regnerà su tutti gli altri.
Ma il vero potere non è sul campo di battaglia, noi saremo i burattinai che tireranno le fila e che con un sussurro potremo far scatenare il proprio esercito fedele contro tutti gli altri.”
Per prima cosa dovremo posizionare i nostri agenti sulla linea della azioni per fare ciò che vorremo e attuare la nostra strategia. Anche questo posizionamento è tattico perchè faremo le azioni si cui ci metteremo e tutte quelle libere dopo di noi fino al prossimo agente.
Un gioco dove i giocatori potranno muovere tutti gli eserciti in campo ma solo alcuni daranno punti, altri ne toglieranno. Capire chi ha colori ed alleanze simili alle proprie è fondamentale per darsi man forte contro i nemici ma potrai davvero fidarti?
Ogni colore, ogni esercito è diverso l’uno dall’altro e il che rende il gioco molto più profondo di quello che potrebbe sembrare.
Una sorta di risiko ma con il bluff e la totale assenza di dadi e fortuna… amo questo gioco e odio Risiko. Tanto per farvi capire meglio la mia posizione.
Posto davvero meritato in questa classifica!
B come… BREW! – Ghenos Games
Questo titolo entra nella mia top ten senza dubbi.
“Il tempo è stato frantumato! Il ciclo del giorno e della notte ma anche quello delle stagioni non esiste più.
Questa magica terra è piombata nel caos più totale e toccherà a noi riportare l’equilibrio e l’ordine, domando le creature della foresta ed usando la magia.”
Come sapete amo la gestione dadi. Mi è piaciuto come i bonus possano essere usati per plasmare la fortuna a proprio favore, come i dadi debbano poi essere usati o per attivare bonus potenti o per raccogliere risorse e maggioranze sulle carte foresta che serviranno poi per liberare animali che addomesticheremo durante la partita.
Questo essere sempre indeciso sul come usare questi dadi, un gioco di maggioranze che funziona bene anche in due grazia ai dadi neutri che hanno i giocatori che sono più forti dei classici ma contano come colore diverso dal nostro, tante diverse meccaniche ben integrate l’una all’altra per gioco elegante ma allo stesso tempo cattivissimo.
G come… GOLEM! – Cranio Creations
In questa top ten troviamo un gioco davvero mastodontico!
“Praga del 1584. Sul fuoco un calderone pieno d’oro liquido, al centro della stanza un blocco d’argilla dalle sembianze umane con la parola “verità” incisa sulla fronte e la parola Dio inserita nella sua bocca. Ad un tratto gli occhi del gigante d’argilla si aprono! É vivo!
Una luce strana colora i suoi occhi e fissa il rabbino nella stanza come se stesse aspettando i suoi ordini.”
Questo gioco ha una rigiocabilità altissima grazie alla sua variabilità nel set up. Il meccanismo delle biglie e della sinagoga mi ha subito colpito, più biglie ci sono e più forte sarà quell’azione e più la depotenzieremo man mano che la useremo.
Moltissime le combo che si potranno fare in questo titolo e pochissime le risorse che avremo a disposizione, farle fruttare al meglio per poter far tutto ciò che vorremo è la vera sfida del gioco.
Molte scelte da poter fare e diversi modi di far punti e tutti bilanciati tra di loro. Tutte le meccaniche e i vari aspetti del gioco sono ben amalgamati tra di loro e questo non può che essere un grosso punto a suo favore.
Sicuramente non un gioco per tutti ma che da regalare grandi soddisfazioni.
H come… HIPPOCRATES! – Giochix.it
Come quarto titolo troviamo un gioco grande sia nella sua profondità che nella sua grandezza! In tutti i sensi!
“Nell’antichità, le malattie erano considerate delle punizioni divine a cui sottostare.
Ippocrate fu il primo a capire che le ragioni non avevano nulla a che vedere con il divino ma piuttosto con il terreno: Dieta adeguata, riposo e rudimentali medicinali fecero miracoli e moltissime persone provenienti da ogni dove andarono da lui per farsi curare.
Ormai però la vecchiaia è arrivata ed è arrivato il momento di tramandare il sapere alla nuova generazione di medici.”
All’inizio era spaventato dalla mole di regole e materiali all’interno della scatola ma poi il gioco si è rivelato lineare ed intuitivo…oltre che affascinante.
Anche qui avremo poche monete e le dovremo usare al meglio per avere il giusto numero di medicinali necessari per curare le persone a nostro carico che altrimenti si aggraverebbero. Attenzione però a non dimenticare di pagare lo stipendio ai nostri medici e la nostra reputazione!
Qui dovremo LETTERALMENTE incastrare tutte le nostre risorse per guarire i pazienti e guadagnare punti. Essere i primi di mano spesso è fondamentale ma questo richiederà spesso grandi sacrifici. In un gioco davvero interessante e dai materiali curati e belli, Hippocrates è un peso medio, medio-alto che mi ha conquistato e che sarebbe anche facilmente intavolabile se non servisse un tavolo e mezzo per giocarlo!
I come IT’S A BOMB! – GateonGames
Non solo le scatole piene zeppe di materiali e regole sono da Top Ten. It’s a bomb a mio avviso ne è un esempio.
“Siamo all’interno di un laboratorio del male, dove stanno progettando di inserire dei componenti biologici (presi illegalmente da soggetti umani vivi) all’interno dei loro androidi.
Noi saremo degli impiegati allo smistamento e davanti a noi troviamo una bomba pronta ad esplodere!
Attiviamo il protocollo di sicurezza ma rimane pochissimo tempo: Dovremo disinnescare noi la bomba. Ci aiuteranno a distanza in questo arduo compito anche se dopotutto… siamo sacrificabili nel caso le cose andassero male..“.
Una rivisitazione del classico Mastermind con una dose o due in più di adrenalina, variabilità e genialità. Inizio dicendo che i deduttivi sono i miei preferiti e ho passato la mia infanzia a giocare ed amare il classico citato pocanzi.
Questo titolo collaborativo lo ricorda, sarebbe una bugia dire il contrario, informazioni da chiedere e da incrociare.
Quello che però eleva e distingue questo titolo sono i diversi livelli di difficoltà, gli aiuti diversi, l’asimmetricità dei due ruoli, i diversi componenti e il poco, pochissimo tempo a disposizione che ti fa letteralmente sentire la pressione del gioco, un passo falso e salta in aria la partita.
A me è piaciuto parecchio ed è pure uno dei titoli che ho giocato di più quest’anno. Può non piacere ma credo sia una questione di gusti e di tipologia di gioco.
M come MANTIS FALLS! – Fever Games
“Anni ’40, Mantis Falls. Siamo testimoni di qualcosa che non avremo dovuto vedere e durante la notte dunque dobbiamo attraversare tutta la città per raggiungere la casa sicura ed entrare a far parte della protezione testimoni.
Ci hanno detto che un altro testimone ci verrà affiancato durante la fuga perchè in due si è più forti… ma siamo davvero così sicuri che sia un testimone e non un serial killer mandato dalla Mafia per farci tacere per sempre?“.
Questo titolo è una delle migliori scoperte di quest’anno, un gioco a ruoli nascosti pensato esclusivamente per 2/3 giocatori. Una vera e propria novità per il genere.
I giocatori devono collaborare contro le avversità del gioco per avere una piccola speranza di raggiungere la fine della strada ma man mano che la notte calerà, più il sospetto e la mancanza di fiducia serpeggerà dentro di noi.
Tra colpi bassi, colpi di scena inaspettati, eventi nascosti, moduli ed espansioni da aggiungere, Mantis falls riesce a creare una tensione ed un clima di paranoia che ben pochi altri giochi riescono a riprodurre regalandoci una partita sempre tesa con un crescendo davvero particolare.
L’unica pecca forse è la sua durante che si aggira attorno all’ora e mezza, ma ciò non scalfisce la bellezza e la potenza di questo titolo.
S come… STORIE DI FAMIGLI – Asmodee
Avevo poche certezze per questa top ten ma questo titolo era tra i 3 che non potevano assolutamente mancare.
“Durante una notte buia e tempestosa, si sente bussare con fragore alla porta del mago. Una donna con in mano una neonata chiede di salvare la piccola da un pericolo imminente e catastrofico. Il mago ci affida a noi questa missione così lui avrà il tempo di rallentare e fermare la minaccia.
Noi siamo i suoi famigli, animali magici legati al mago che dovranno salvare la fragile bambine che altro non è che la principessa stessa!“.
Storie di Famigli prende a piene mani da Fiabe di Stoffa ma lo migliora ancora di più, creando un gioco appassionante e magnetico. Qui avremo la possibilità di far crescere il nostro personaggio (migliorando il suo mazzo) durante tutta la campagna e le diverse prove verranno affrontate non grazie al lancio dei dadi ma grazie alle carte personali del famiglio, sempre più potenti.
L’unico dado presente è un modificatore che ci farà scegliere di volta in volta quando rischiare giocando qualche carta in mano e quando andare sul sicuro giocandone molte.
Storie di Famigli ti accompagna in un racconto magico, fatto di incontri e posti meravigliosi che troverete dentro al libro dei luoghi, una raccolta di tutte le plance disponibili pronte all’uso.
Una storia di famigli e di famiglia che potrà cambiare il corso della trama grazie alle nostre scelte che l’app ci chiederà di fare e a come andranno le nostre prove. Un quadrante della sventura che non accenna a rallentare e il malcontento sempre dietro all’angolo.
Un titolo adatto a tutti e che vi farà giocare molte partite, senza però tenervi troppe ore tutte assieme attaccati al tavolo perchè non potete “salvare” i vostri progressi. Spettacolare!
T come… THE HUNGER! – Cranio Creations
Un altra meccanica che adoro è quella del deck Building, dunque questo titolo aveva catturato fin da subito la mia attenzione e mi ha davvero conquistato, tanto da essere uno dei 3 titoli che sapevo già sarebbe finito nella mia Top Ten.
“Non appena le Rose Eterne iniziano a sbocciare timidamente, si racconta che i Vampiri si risvegliano dal loro lungo sonno. Noi saremo uno di quei vampiri e avremo tempo solo fino all’alba per raggiungere il labirinto, cogliere una di queste rose e tornare al castello… addentando succulenti umani lungo la strada.
Attenzione però che più umani mangerete e più perderete tempo… Se al sorgere del sole non sarete al sicuro tra le vostre mura, la luce vi ridurrà in cenere!”
Qui siamo di fronte ad un Deck Building (costruzione mazzo) al contrario. Noi dovremo allontanarci dal castello per raccogliere, se vorremo, una delle rose che ci darà dei bonus potenti per tutta la partita e nel frattempo mangiare dei succulenti umani che ci daranno punti vittoria (molti se siamo lontani dal castello) e metteremo poila relativa carta nel nostro mazzo. Carta che non migliorerà le nostre prestazioni ma ci appesantirà e ci rallenterà.
Se alla fine del 15esimo turno non saremo tornati al castello perderemo tutti i punti e saremo eliminati dal calcolo dei punti. Si innesca quindi questo equilibrio e dilemma del quando e quanto mangiare per avere sì punti vittoria (anche in base agli obiettivi) ma prestando attenzione a non restare troppo indietro.
Un cambio di prospettiva davvero particolare che regala linfa vitale al genere e che me l’ha fatto amare molto.
U come… UNMATCHED VOL. 2 – Mancalamaro
Ed ecco il terzo gioco del quale ero certo di un piazzamento in questa top ten. Un gioco che sa sempre stupire con abilità speciali pur rimanendo sempre fedele a sé stesso.
“Unmatched è un gioco che prende dei personaggi celebri, storici, mitologici e della letteratura e li fa scontrare tra di loro. Ogni eroe ha una miniatura ed un mazzo di carte unico, con abilità ed effetti che ricalcano la storia del personaggio stesso.
Lo scopo è quello di mandare a zero i punti vita dell’eroe avversario prima che sia lui ad azzerarceli. In questa nuova scatola cambiamo totalmente genere perchè troveremo Achille, Bloody Mary, Yennega e Sun Wukong.”
Anche se a mio parere i personaggi di questa nuova scatola hanno un po’ meno appeal rispetto a quelli di Cobble & Fog, le meccaniche e le novità introdotte in questa nuova scatola mi hanno fatto letteralmente saltare dalla sedia.
La mappa con i posti rialzati rendono il movimento ancora più strategico per non parlare delle carte con attacco doppio di questi personaggi!
Ma ciò che più mi fa impazzire di questa serie di giochi è la caratterizzazione dei personaggi e l’aderenza delle meccaniche introdotte. Bloody Mary avrà il tre come punto di riferimento, Sun wukong avrà i cloni per essere ovunque sulla mappa, Achille che diventerà super forte alla morte di Patroclo e Yennega che potrà suddividerei danni con i suoi arceri durante gli scontri.
Unmatched riesce sempre ad essere vario e diverso pur mantenendo la semplicità delle sue regole ed una durata di gioco davvero contenuta.
La possibilità di mixare le varie scatole e i vari personaggi da vita ad una rigiocabilità altissima e a scontro sempre diversi… magari non sempre bilanciatissimi ma dopotutto sarebbe bilanciata la sfida se nella realtà facessimo scontrare un T Rex (Jurassic Park) e Robin Hood?
21 come… 21 GIOCHI MINUTI – GateonGames
Concludiamo con questa classifica non con uno ma con ben 21 giochi, tutti dentro ad una scatola!
“21 giochi minuti si prefigge l’obiettivo di condensare in poche carte e materiali le meccaniche e le tipologie di giochi moderni più famosi.
Una sorta di biblioteca minuta da portarsi sempre con sé, specialmente ora che le vacanze si avvicinano e in poco spazio possiamo portare con noi ben 21 giochi diversi.
Approderemo nell’arcipelago di Minutia, abitato dai Minuti che sono sempre super indaffarati in mille e più attività… tanto da avere un’isola per ciascuna delle loro attività.”
Questo gioco nasce da un concept a mio parere geniale. Una ludoteca portatile che riesce ad essere versatile come pochissimi altri titoli.
Possiamo trovare il gioco di destrezza, il dungeon crawler, la gestione risorse, piazzamento lavoratori ecc ecc… e il tutto con pochissimi materiali.
Il bello è che non risultano giochi piatti e senz’anima ma hanno sempre quella regolina che gli dà una marcia in più, rendendo il gioco interessante e per niente banale.
Ottimo anche per chi si è approcciato da poco a questo mondo, con una sola scatola si può capire che tipologie di giochi piacciono e quali no.
Un titolo da avere assolutamente in qualsiasi collezione.
MENZIONI SPECIALI
Ci tenevo a dire che molti giochi che mi sono piaciuti un sacco non sono entrati in classifica per un motivo o per un altro.
Ad esempio l’ultima scatola di Descent mi sta piacendo un sacco man non essendo ad un punto così avanzato della campagna non sarebbe stato giusto posizionarlo quest’anno in classifica.
Stessa cosa per Pandemic Legacy Season 0.
O altri giochi come Root che ho provato troppe poche volte per poter avere un quadro generale del titolo.
I giochi erano tantissimi e fare una scelta, mai come quest’anno, è stato molto molto difficile.
Vi ricordo che si tratta di una “classifica” basata sui miei gusti personali e sui giochi che vi consiglierei senza battere ciglio.
Fatemi sapere qual è la vostra top 10…5…o 3 qui sotto nei commenti e come sempre buon gioco ma soprattutto Buon anno nuovo!
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